Verrà inaugurata sabato 11 novembre alle ore 17,00 la mostra “Golpe – un colpo allo stato delle cose” di Andrea Poggipollini detto “APP”. Intrecci, incroci di stili, di idee, di sapienza e saperi, inventati nel tempo. Una ricerca nella storia di persone, personaggi, artisti, attraverso la materia scolpita da un blocco o plasmata nel vuoto. E poi ancora dubbi e fantasie in fotografia.
“La mostra vuole essere un mix del mio linguaggio spontaneo – spiega l’autore – che spazia tra scultura, fotografia, video, scrittura senza presunzione alcuna di saperi. A puntate, scelgo la disciplina da seguire su temi di attualità, tra fantasia e realtà e diventano scatto, ripresa, calligrafia o scultura. Sperimento tecniche, materiali, e ne faccio stile, il mio, studiando i maestri del passato imitandoli, e nel confronto, ideo e realizzo immerso nella modernità sempre in divenire.”
Andrea Poggipollini, cugino di Fede Poggipollini, chitarrista di Ligabue, nasce a Bologna nel 1963 e cresce sviluppando una grande vena artistica, ereditata anche dai nonni.
Si specializza nella lavorazione di vari materiali, e la conoscenza della scenotecnica lo porta ad inventare pupazzi di gommapiuma fino a progettare eventi e arredi per lunghi anni, presso luoghi di ristoro, intrattenimento e stand in fiere varie.
Da oltre venti anni collabora con la Panini di Modena (Marvel, DC, Disney, Planet Manga) in veste di scenografo, arredatore, scultore, per manifestazioni ed eventi.
Determinante è l’incontro con l’artista Adrian Tranquilli, che lo porta ad approfondire la scultura, che prosegue ad oggi, con il pittore Marcello Iori. Anche per la fotografia ha avuto sempre passione, e diventa un’arte da proporre nelle sperimentazioni di mostre personali. Una collaborazione con il disegnatore Giovanni Timpano (Marvel, DC) lo porta ad esporre sculture presso il Museo Piaggio a Pontedera. I temi narrati nelle opere, sono e saranno sempre su accorgimenti di vita contemporanea. Non ci sarà nessuna presunzione di imporre visioni o verità. La libera interpretazione di ognuno sarà lo spunto per il prosieguo della vita artistica di Andrea Poggipollini.