Artigiani, creativi di ogni sorta per veicolare alle giovani generazioni il senso dell’equilibrio e di un futuro migliore, pulito, scevro dalle imposizioni dei consumi di massa.
Quindi l’ECO degli sguardi degli scatti di Gianluca Perrone, con le sue Balere piene e il vuoto intrinseco di quando tutto si svuota; quindi le musiche e le composizioni di Federico Poggipollini che oltre a rievocare l’ECHOES dei grandi classici della musica – perché ricordare per ri-cominciare è importante – si mette in gioco nella stesura di un componimento con gli allievi delle scuole – principali attori di questa rappresentazione –, includendo.
Siamo in mezzo agli elementi: terra, aria, acqua e fuoco e APP ci condurrà verso un terreno esperienziale/tattile con la sua arte scultorea.
Perseguire e proseguire esistenza.